La dicitura "nebulosa planetaria" è improprio poichè questo genere di nebulose non sono collegate direttamente o indirettamente ai pianeti. Il termine ha origine dalla forma rotonda, simile ad un pianeta, osservate dagli astronomi attraverso i primi telescopi. L'astronomo inglese William Herschel, nel 1780, fu uno dei primi ad osservarle e le descrisse come oggetti simili a pianeti per via della forma vagamente rotonda. Le nebulose planetarie si formano dal gas espulso dalle stelle, giunte a fine ciclo di vita, che si trasformano in nane bianche.
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M27 Dumbbell Nebula (Nebulosa Manubrio)
Individuata da Charles Messier nel 1764, M27 fu la prima nebulosa planetaria mai scoperta. Vsibile in visuale con un telescopio è caratterizzata dalla nana bianca visibile al centro che, completando il suo ciclo di vita, ha espulso verso l'esterno ossigeno e idrogeno ionizzato creando la classica forma delle nebulose planetarie.
Conosciuta anche come la Nebulosa Dumbbell, M27 dista circa 1.200 anni luce ed è situata nella costellazione della Volpetta. Come in molte altre nebulose planetarie, anche in M27 sono facilmente visibili dei nodi; la sua regione centrale è segnata da un livello di nodi oscuri e brillanti. I nodi presentano una vasta gamma di morfologie, andando da quelli simmetrici con code a filamento fino a quelli asimmetrici e privi di coda.
La Nebulosa Manubrio può essere osservata con facilità da entrambi gli emisferi terrestri, grazie al fatto che la sua declinazione non è eccessivamente settentrionale; dalle regioni boreali è comunque maggiormente osservabile e si presenta estremamente alta nel cielo nelle notti estive, mentre dall'emisfero australe resta sempre più basso, ad eccezione delle aree prossime all'equatore. È comunque visibile da tutte le aree abitate. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra giugno e novembre.
Conosciuta anche come la Nebulosa Dumbbell, M27 dista circa 1.200 anni luce ed è situata nella costellazione della Volpetta. Come in molte altre nebulose planetarie, anche in M27 sono facilmente visibili dei nodi; la sua regione centrale è segnata da un livello di nodi oscuri e brillanti. I nodi presentano una vasta gamma di morfologie, andando da quelli simmetrici con code a filamento fino a quelli asimmetrici e privi di coda.
La Nebulosa Manubrio può essere osservata con facilità da entrambi gli emisferi terrestri, grazie al fatto che la sua declinazione non è eccessivamente settentrionale; dalle regioni boreali è comunque maggiormente osservabile e si presenta estremamente alta nel cielo nelle notti estive, mentre dall'emisfero australe resta sempre più basso, ad eccezione delle aree prossime all'equatore. È comunque visibile da tutte le aree abitate. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra giugno e novembre.