La Hubble Palette è una  tecnica di ripresa ed elaborazione, sviluppata dalla Nasa, per le immagini ottenute con il telescopio spaziale Hubble.
Si tratta di una ricostruzione in falsi colori finalizzata ad evidenziare le varie emissioni nebulari per composizione chimica.
Come per la foto tradizionale, vengono combinati i tre colori principali rosso, verde e blu  attraverso filtri che lasciano passare solo la luce emessa da precisi elementi chimici ionizzati:  Idrogeno (HII), Ossigeno (Olll) e Zolfo (Sll).
Questi rappresentano gli elementi più abbondanti nella composizione chimica delle nebulose, vengono assegnati rispettivamente Sll al rosso, HII al verde ed Olll al blu.
Ovviamente essendo una rappresentazione in falsi colori, il viraggio di questi lascia libero spazio alla interpretazione personale.

Pacman Nebula (NGC 281)
La nebulosa Pacman (NGC 281) è una grande nebulosa a emissione che appare vicino alla gigante arancione Schedar nella costellazione di Cassiopea. La nebulosa si trova a circa 9.200 anni luce di distanza e occupa 35 minuti d'arco del cielo apparente. È catalogata anche come IC 11 e Sharpless 184 (Sh2-184). Il nome Pacman deriva dalla  somiglianza con il personaggio del popolare videogioco degli anni '80.  La nebulosa Pacman si estende per 48 anni luce. È una regione di formazione stellare che contiene giovani stelle, grandi corsie di polvere scura e globuli di Bok. I globuli di Bok sono piccole e dense nebulose scure piene di materiale da cui si formano nuove stelle. Le polveri oscure si estendono in modo irregolare su nubi incandescenti di idrogeno modellate e scolpite da una stella massiccia nascosta dalle nubi scure.
Elephant Trunk Nebula (vbB142)
vdB 142 è una piccola nebulosa oscura, visibile nella costellazione del Cefeo.
Si trova verso la zona centrale del grande complesso nebulare noto come IC 1396, pochi minuti d'arco a ovest dell'ammasso aperto associato alla nebulosa; nonostante le sue piccole dimensioni, si distingue abbastanza facilmente, a causa della sua profonda oscurità e della sua forma, che le ha dato il soprannome di Proboscide d'elefante. Trovandosi in declinazioni molto settentrionali, è circumpolare dalla maggior parte dell'emisfero nord; tutto intorno appare circondato da un campo stellare relativamente ricco, e la presenza della nebulosità diffusa di IC 1396 evidenzia ulteriormente la sua natura di nebulosa oscura. La scia oscura è interrotta da due stelle di ottava magnitudine.

Cygnus Wall
Situata nel cuore della costellazione del Cigno, questo particolare della nebulosa Nord America (NGC 7000) è una regione ricca di emissioni di idrogeno, ossigeno e zolfo ionizzati che creano giochi di luce e contrasti con la polvere interstellare dando vita ad un vero e proprio muro "cosmico" a protezione della vicina nebulosa Pellicano (IC 5070). 
Jellyfish Nebula
IC 443 è una nebulosa diffusa situata nella costellazione dei Gemelli, frutto dell'esplosione di una supernova avvenuta circa 30.000 anni fa. Si trova a circa 5.000 anni luce dalla Terra. La nebulosa si è formata in seguito all'esplosione di una supernova, rilasciando nello spazio una grande quantità di gas e polvere. IC 443 presenta una struttura complessa e interessante, con filamenti di gas ionizzato e polvere cosmica. La sua forma è talvolta associata a quella di una medusa, da cui il nome alternativo di Nebulosa Medusa. La regione intorno a IC 443 è ancora attiva in termini di attività stellare, tutto ciò è dovuto alle continue interazioni tra i venti stellari e le enormi quantità di polveri e gas circostanti. L'immagine è stata creata utilizzando la tecnica della Hubble Palette per percepire e distinguere le singole emissioni di idrogeno, zolfo e ossigeno.
SH 2-119
Sharpless 2-119 è una nebulosa a emissione di grandi dimensioni nella costellazione di Cigno poco conosciuta a causa della vicinanza delle  inflazionate nebulose North America e Pellicano che si trovano a soli tre gradi. Una stella luminosa di magnitudine 5, 68 Cygni, è visibile al centro dell'immagine ed i suoi venti stellari ionizzano i gas presenti intorno. Si possono apprezzare anche diversi globuli di Bok che con la loro attività di formazione stellare rendono la zona una vera e propria fucina di giovani stelle.
La forma e la struttura della nebulosa evoca chiaramente una conchiglia con una perla al suo interno e per questo motivo viene chiamata anche The Clamshell Nebula, la perla perduta nel Cigno.

SH 2 - 124
Sh2-124 è una grande nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Cigno nella zona nordoccidentale, lungo la Via Lattea,  il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di luglio e dicembre. Sh2-124 è un esteso sistema nebulare, legato alla sorgente infrarossa RAFGL 2789, la quale è identificata con la controparte stellare nota come V645 Cygni. Il complesso è situato  all’interno del Braccio di Orione alla distanza di circa 8480 anni luce. Le stelle principali responsabili della ionizzazione dei gas della nebulosa sono una stella blu di classe spettrale O7V e una stella azzurra di classe B2V.  La nebulosa ospita processi di formazione stellare, al suo interno sono state individuate alcune sorgenti infrarosse, cinque delle quali identificate dal satellite IRAS.  Immagine in tricromia elaborata con la tecnica dell' Hubble Palette per distinguere i 3 gas principali ionizzati zolfo, idrogeno ed ossigeno.

Back to Top